La Tricopigmentazione: i pigmenti e gli aghi.
Tutto quello che c'è da sapere
La Tricopigmentazione è un trattamento di micropigmentazione paramedicale applicato al cuoio capelluto e finalizzato a nascondere gli inestetismi causati dalla perdita dei capelli.
Tale procedura ha ottenuto fino ad oggi innumerevoli riscontri e consensi, sia in ambito chirurgico quale complemento all'autotrapianto di capelli, in quanto permette di eseguire una perfetta copertura degli esiti cicatriziali eventualmente presenti nelle aree di prelievo; sia tra gli stessi pazienti che hanno scoperto in tale metodica un'ulteriore valida alternativa nella risoluzione dei tanti disagi causati dalla calvizie, laddove quest'ultima non possa essere affrontata direttamente con il trapianto.
Questa tecnica innovativa, benché una sezione ancora poco conosciuta nel grande settore della micropigmentazione, presenta diverse e specifiche peculiarità e potenzialità che, se eseguita da operatori competenti, la rendono di giorno in giorno sempre più affidabile, sicura e risolutiva in diverse situazioni, consentendo di coprire in modo ottimale aree prima diradate.
La Tricopigmentazione è molto affine dal punto di vista teorico alla classica tecnica utilizzata per i tatuaggi, tuttavia si distingue da questa per alcune sostanziali differenze pratiche e di esecuzione quali: il macchinario utilizzato, i pigmenti impiegati, ed assolutamente non meno importante per la formazione degli operatori che è specifica per tale metodica.
I PIGMENTI
I nostri pigmenti sono stati studiati per ottenere i massimi risultatii
Sono composti da diossido di titanio ed ossidi di ferro, e durante il processo di preparazione e trattamento sono centrifugati, setacciati ed infine incapsulati all’interno di una membrana, avvalendosi di tecniche basate sulla variazione di densità.
Tutti i prodotti utilizzati sono sottoposti a rigidi e scrupolosi controlli e rispettano in maniera severa tutte le vigenti norme e regole a tutela della salute e della sicurezza.
GLI AGHI
Tutti gli aghi sono specifici per la tricopigmentazione.
Sono dotati di una punta liscia che serve a creare un piccolissimo foro cutaneo e di una parete ruvida grazie alla quale viene rilasciata la giusta quantità di pigmento.
Così come per i pigmenti e gli altri prodotti utilizzati, anche tutti gli aghi sono sottoposti ai più rigidi e scrupolosi controlli in materia di sterilità e rispettano in maniera severa tutte le vigenti norme e regole a tutela della salute e della sicurezza.
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